ACCORDO CULTURALE APEC CONI
SPECIALE AA.A 2022-2023 > LA CULTURA DELL'ATTIVITA' MOTORIA
LA CULTURA DELL'ATTIVITA' MOTORIA
Accordo di collaborazione con APEC, Associazione Benemerita del CONI
I TERMINI DELL'ACCORDO UNI OSTIA - APEC CONI
UNI OSTIA sin dal primo anno di vita associativa ha prestato attenzione anche alle attività del benessere, che, ricordiamo, si realizzano in modo coeso a sostegno sia della psiche che del proprio corpo. Dal 2016 infatti sono stati inseriti nel Piano degli Studi, assieme alle materie cosiddette "colte" anche corsi di ballo di gruppo, tai chi, stretching, yoga, yoga della risata, tango, tutti gestiti da preparatissimi docenti e tutti ben accetti e partecipati dai soci. Bisogna proseguire su questo binario anche per il futuro, ed in tal senso UNI OSTIA ha inteso addirittura fare un "passo in più", approfondendo, anche in sede scientifica e culturale, nel senso più ampio della parola, il tema dell'attività motoria.
Per far questo ci si è voluti affiancare, con un accordo di cooperazione culturale, ad un'altra associazione, che raccoglie coloro che nell'ambito sportivo hanno svolto attività professionale: parliamo dell'APEC (Associazione benemerita del CONI), che annovera nei suoi ranghi, funzionari, tecnici ed esperti che hanno operato pressi il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e la cui attività ha contribuito negli anni che lo sport italiano raggiungesse traguardi di massimo livello. Sono stati realizzati congiuntamente tre interessanti webinar sui benefici dell'attività motoria per la Terza Età. Si tratta di "interventi" che, pur se complessi, sono proposti rispettivamente dal prof.dott. Renato Manno del CONI, dalla dr.ssa Sandra Chiesa di Uni Ostia, e dal dr: Marco Orlando, giovane e qualificato fisioterapista. Qui sotto sono riportati gli abstract, nonché i link per accedere ai REPLAY video dei tre interventi.
DUE VIDEO DIDATTICI FRUTTO DELLA COLLABORAZIONE UNI OSTIA - APEC CONI
IL MOVIMENTO FA BENE
ne parlano gli scienziati
PERCHE' L'ATTIVITA' MOTORIA OVER 60 FA BENE
a cura del prof. RENATO MANNO
Il problema della motricità degli anziani è divenuto, con l’invecchiamento della popolazione, un problema sia sociale che economico: in particolare la forza, capacità ritenuta un tempo non particolarmente rilevante nella tarda età, ha evidenziato un suo ruolo quasi centrale per la conservazione delle qualità di autonomia e di prevenzione. Il fisico dell’anziano ha mostrato notevole suscettibilità agli stimoli dell’allenamento, ed infatti il lavoro muscolare riesce a contenere diverse patologie, e soprattutto diventa percorso fondamentale per contenere il degrado fisico generale: coltivare la forza (ovviamente nei limiti consentiti dall’età) permette di mantenere la capacità di rialzarsi, la capacità di camminare con passo adeguato, la capacità di salire le scale. Insomma consente di “essere autonomi” nella propria quotidianità.
L'IMPORTANZA DEL MOVIMENTO NEL BENESSERE FISICO
a cura della prof. SANDRA CHIESA
In questo incontro sono messi a confronto i concetti di malessere e benessere nella loro stretta correlazione a livello fisico, emozionale e mentale e ci si sofferma sull’importanza del movimento nel benessere fisico e nel contrastare l’inflammaging, che altro non è che una nfiammazione dovuta all’avanzare dell'età. Per poter esaminare i vantaggi dell’attività fisica la prof.ssa Chiesa parla poi del Nordic Walking, una camminata sportiva "strutturata", che si impara facilmente, e degli effetti positivi che questo tipo di allenamento esercita sui diversi apparati e sistemi del nostro corpo, rimarcando che nell’incontro con la natura, poi , è possibile sperimentare una socialità sicura all’aria aperta ed un benessere che va oltre quello fisico: strumenti importanti per migliorare in maniera completa il nostro stile di vita.
nella pagina successiva (cliccare qui) riportiamo la convenzione APEC a cui può volontariamente aderire il socio UNI OSTIA