SICUREZZA IN CASA
GLI ARCHIVI > ANNO ACCADEMICO 2022-2023
Il corso, basato su incontri quindicinali di un'ora l'uno (in tutto 12), ha lo scopo di attivare una serie di dinamiche personali (e di conseguenza collettive), nonchè stimolare una adeguata e costante autoformazione basata sull'acquisizione di sempre maggiori consapevolezze e far in modo che l'abitudine alla sicurezza divenga un modo di vita imperniato su condotte che si configurano in consapevolezza, autoprotezione, solidarietà.
SICUREZZA E PREVENZIONE NELLA VITA QUOTIDIANA
Viaggio nel mondo della sicurezza e della prevenzione sui rischi reali , visibili ed invisibili, nella vita quotidiana.
BRUNO ROSATI
Corso in presenza - cadenza quindicinale, 12 lezioni
COSA E' LA SICUREZZA
La parola “sicurezza” vede, nella lingua italiana, molte sfumature ed utilizzi nelle varie circostanze, in ciascuna delle quali assume una valenza particolare, pur mantenendo ovviamente attinenza con il significato proprio del termine che deriva dal latino securus cioè senza preoccupazioni, composto da se- privazione e da cura preoccupazione.
Avremo quindi la distanza di sicurezza e lo spillo di sicurezza; l’uscita di sicurezza e i fiammiferi di sicurezza; il carcere di (massima) sicurezza e la cassetta di sicurezza; la cintura di sicurezza e la camera di sicurezza, e via discorrendo. In ognuna di queste accezioni il significato della parola pur essendo conforme alla definizione latina, denota un connotato ben specifico: c’è ovviamente differenza tra la sicurezza sociale, cioè l’assistenza economica e sanitaria garantita per legge ai cittadini e la valvola di sicurezza della pentola a pressione.
Nel mondo anglosassone ci sono due termini con specifiche differenze:
- security, che riguarda la prevenzione e il contrasto di atti dannosi e azioni deliberate che hanno l’intenzione di nuocere, e quindi siamo in presenza di dolo;
- safety, che riguarda la prevenzione e l’intervento contro eventi accidentali anche gravi, ma la cui origine è quasi sempre involontaria o colposa.
OBIETTIVO DEGLI INCONTRI
Gli incontri proposti verteranno su questo secondo significato (safety), riflettendo sulle diverse situazioni della vita quotidiana, Infatti ogni anno si verificano migliaia di incidenti, anche mortali, nelle case e nelle scuole, (oltre che nelle strade e nei luoghi di lavoro). Questi ambienti, apparentemente sicuri, sono caratterizzati dal fatto che in essi si svolgono un gran numero di azioni e sono usati oggetti e attrezzature di diversa natura; inoltre nella casa si ha di norma un atteggiamento psicologico di minore vigilanza proprio per la caratteristica di “rifugio” della propria abitazione. Non si tratta di ambienti pericolosi di per sé, ma lo diventano se le varie attività non vi sono svolte in maniera corretta, vuoi per distrazione, noncuranza, fretta o, peggio ancora, per sottostima dei rischi.
Al di là dell’imprevedibile e dell’imponderabile, quindi, gli infortuni dipendono dal comportamento umano, sia singolo che collettivo, e il comportamento umano può essere modificato e corretto affinché ciascuno divenga soggetto attivo della propria salute, cioè di uno dei diritti fondamentali della persona.
Attraverso queste conversazioni ci si propone di attivare una serie di dinamiche per diffondere il maggior numero di informazioni e attuare una adeguata formazione allo scopo di correggere i comportamenti individuali e collettivi, secondo un duplice fronte:
- infondere l’abitudine alla sicurezza come acquisizione di un modo di vita e di una vera e propria cultura della sicurezza, imperniata su una condotta adeguata che si configuri come consapevolezza, autocontrollo, autoprotezione, solidarietà, collaborazione;
- saper affrontare l’emergenza quando essa si verifica, qualsiasi sia la sua entità, cioè sapere cosa fare e come, superando i fenomeni di panico.
UN CORSO ATTIVO
Durante gli incontri saranno proiettate numerosissime immagini, anche “divertenti”, per illustrare e testimoniare nel modo più chiaro possibile gli argomenti trattati e per stimolare la conversazione sulle esperienze di ciascuno, sfiorando appena ogni aspetto normativo ed evitando scrupolosamente pedanti quanto ovvie affermazioni e considerazioni che non giovano, anzi nuocciono nel modo più assoluto, al conseguimento dello scopo prefissato.
CHI E' IL DOCENTE
Il dr. Bruno Rosati è laureato in pedagogia (titolo conseguito presso “La Sapienza” di Roma nel 1974) ed è stato Docente di ruolo nella scuola pubblica dal 1976 al 2018 Molteplici sono le competenze acquisite e gli incariche ricoperti nell'ambito della Sicurezza e della Protezione Civile. Più sotto ne riportiamo le più evidenti, ma l'elenco delle sue conoscenze e delle sue specializzazioni è davvero ricco. Per chi vuole saperne di più, cliccando qui è possibile visionare l'elenco completo.
• Attestazione di Idoneità tecnica quale addetto antincendio rischio ALTO rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma, giugno 2018;
• Soggetto qualificato per la formazione di cui al D. M. Istruz. 117/2000
• Lavoratore incaricato per la gestione dell’emergenza dall’anno 2001 al 2015;
• Attestazione di Idoneità tecnica quale addetto antincendio rischio ALTO e antincendio boschivo rilasciata dal Min. Interno Dipartimento Vigili del Fuoco, maggio 2012;
• Attestazione di Idoneità tecnica quale addetto antincendio rischio MEDIO rilasciata dal Min. Interno – Dipartimento Vigili del Fuoco – dicembre 2011;
• Attestato di ESECUTORE, BLS, BLSD, Primo Soccorso rilasciato da SA. Mo. Nel 2009 conferma 2011;
• Pubblica benemerenza di III Classe 1° Fascia per l’opera e l’impegno nella Protezione Civile concessa dal Dip. di Protezione Civile febbraio 2008 (terremoto L’Aquila)
• Partecipazione negli anni 2013, 2011, 2010, 2009, 2008 all’”Alchool prevention Day” per lo studio e la prevenzione dei fenomeni sociali legati all’abuso di alcool organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità;
• Relatore del Corso di formazione per Operatori scolastici “Per una Educazione alla Sicurezza: la diffusione della cultura della prevenzione nella scuola” tenutosi nell’a.s. 2002
• Relatore in Corsi di formazione sui temi della Sicurezza per conto di Associazioni professionali e sindacali della Scuola negli anni 2002, 2003, 2004;
• Responsabile dei servizi antincendio dell’Associazione Volontari Italiani di Protezione Civile dal 1987 al 1989;
• Lettera di encomio per l’opera prestata in occasione del terremoto del 1987 nelle Marche;
• Insegnante designato quale Responsabile per i problemi della Protezione Civile nel 156° Circolo Didattico di Roma dall’anno scolastico 1982–1983 al 1999-2000.